Spesso unisex, da scambiare con il partner, possono essere una scelta low-cost, da cambiare ad ogni stagione e da sfruttare in spiaggia. Ma gli occhiali da sole possono essere anche un buon investimento che duri negli anni. Se si vive l’acquisto in questo senso, meglio optare per modelli piuttosto classici, che sopravvivono alle mode, come le montature ovali.
Gli occhiali da sole, oltre alla funzionalità, sono tutta una questione di stile. I veri collezionisti ne hanno a bizzeffe, da combinare ognuno in base al look e alle ispirazioni. Ogni forma, ad esempio, contraddistingue un’epoca ed indubbiamente l’alternarsi delle tendenze vede in vetta talvolta montature maxi (vamp, come la proposta Tory Burch), altre mini (ed alternative, vedi l’arancione di Jacquemus).
Un posto d’onore tra le forme predilette, per quanto non così facili da portare, lo occupano le lenti tonde alla John Lennon. Ray-Ban propone occhiali circolari in versione aviatore, Burberry con un elegante contrasto di bordeaux e oro, Versace in rosa cipria, con lente sfumata e piccolo logo sulle stanghette.
Le lenti da gatta, per occhi cat eyes in versione Audrey Hepburn, si reinventano in chiave attuale, senza perdere la caratteristica forma allungata. Il modello Moschino, con montatura tartaruga ben appuntita ne è un esempio. Per chi amasse giocare con geometrie estreme, sono consigliati esagoni ed ottagoni (Marni) o quadrati irriverenti (Loewe).
Escamotage per coprire occhi affaticati dalle ore piccole, gli occhiali da sole sono ottimi alleati non solo contro i raggi. Nei tempi di pandemia- trascorsi spesso a casa o fuori con le sempre presenti mascherine- hanno conosciuto un’inedita battuta d’arresto. Ora, invece, sono tornati sul podio degli accessori più in voga, che è bene portare a tutte le età, da bambini sulla spiaggia ad adulti alla guida o per lo sport (legati al collo, possibilmente, con una catenella fashion). L’unica attenzione da prestare in estate: non tenerli su tutto il tempo al mare, così evitando il rischio di avere il segno in volto.
Pare che l’usanza di coprire gli occhi dal sole risalga addirittura alla preistoria, dove si ricorreva a pietre o ossa per prime, rudimentali montature. Certo è che per arrivare agli occhiali da sole come li intendiamo oggi, con quel tocco glamour che ne fa molto più che un oggetto di utilità pratica, bisogna aspettare i tempi moderni, in cui alcuni personaggi iconici ne hanno fatto talmente un simbolo di riconoscimento che siamo più abituati a vederli con le lenti scure che senza. Due nomi su tutti, per rimanere nell’ambito della moda: Karl Lagerfeld e Anna Wintour. Non è un caso che due colossi del fashion non si siano privati mai, nelle apparizioni pubbliche, di una tale strumento di fascino.
Da Bono degli U2 a Lenny Kravitz, passando per George Michael, Anastacia o Mary J Blige, anche il mondo della musica con le sue performance sul palco e note graffianti adora vestirsi di occhiali da sole, sotto la luce dei riflettori. Imitare un proprio idolo può essere un buon criterio di scelta, ma la montatura più adatta rimane quella che meglio si conforma al viso. Il consiglio: portare sempre qualcuno con sé per un parere esterno al momento dell’acquisto o della prova.