Arisa se n’è innamorata tanto da sfoggiarli sul palco dell’Ariston: parliamo dei capelli rosa che, a quanto pare, sono tornati di moda e ci terranno compagnia per tutta la bella stagione. A differenza degli altri anni però questo colore non è più una prerogativa del gentil sesso, è decisamente una tendenza genderless e, come ha dimostrato a Sanremo Dario Mangiaracina del duo La Rappresentante di Lista, va bene per tutti.
Quale rosa scegliere e a chi sta bene? “Il rosa presenta mille sfaccettature. Si adatta sia alle chiome bionde che a quelle castane: i toni pastello, ad esempio, si addicono alle capigliature più chiare mentre quelli più scuri si sposano meglio con il castano. Ciò non toglie però che dei bravi professionisti possano ricreare un effetto pastello o metallico – come spesso viene richiesto negli ultimi tempi – anche su quelli più scuri”, spiega Valeria Giovine, art director di Rainbow Hair Milano, hair salon specializzato nella trasformazione dei colori.
Il rosa pastello, essendo molto leggero, non è troppo impegnativo tanto che, ultimamente, sta andando a sostituire il classico biondo. “Il rosa pastello è un colore che va via facilmente: per ritornare al biondo il passaggio è molto facile e tutt’altro che rischioso. Per le more il lavoro invece risulta più impegnativo: è richiesta una decolorazione professionale che, onde evitare effetti collaterali, deve essere fatta da mani esperte”, suggerise l’esperta.
Come individuare il tono giusto? “Se la pelle è chiara, ci vuole rosa caldo: un bel peach è perfetto. Un rosa freddo, invece, è ideale con gli occhi chiari o se si ha una base molto chiara. Il rosa gold – molto elegante – e il rosa fragola – molto deciso – sono sicuramente i toni più gettonati ma è bene stabilire insieme alla cliente, utilizzando delle ciocchette di prova da accostare al volto, quale colore si sposa meglio con il proprio incarnato e se far partire la tinta dalla radice o se è meglio applicarla solamente sulle mezze lunghezze”, precisa la professionista.
La manutenzione casalinga è fondamentale per mantenere il colore vivo: “Alle nostre clienti, sulla base del colore realizzato in salone, forniamo ad esempio delle creme colorate che si applicano come un normale conditioner ma all’interno contengono dei pigmenti in grado di valorizzare la chioma. Bisogna ricordare però che trattandosi di un toner, almeno una volta al mese è necessario ripetere l’operazione: l’effetto non durerà mai più di 8 lavaggi”, conclude Valeria Giovine. Avere una chioma colorata e sana è possibile: tutto sta nell’affidarsi a degli esperti della colorazione e nel prendersene cura in casa in maniera costante.