Capelli secchi, opachi e crespi? Nulla di grave, è una problematica molto comune – e non solo per chi ha una chioma riccioluta – che si verifica in particolar modo in inverno per un accumulo di elettricità statica scaturito dal contatto – o meglio dallo strofinio – con sciarpa e cappello, ma non solo. Sono diversi i fattori che possono rendere i capelli elettrici come, ad esempio vento o aria secca che, spesso, rendono la chioma indomabile.
Per mantenere i capelli ordinati e disciplinati ed evitare questo spiacevole inconveniente è importante idratarli e nutrirli. Occorre dunque intervenire impostando una specifica hair routine partendo dalla detersione ovvero dal lavaggio – non deve essere troppo frequente – utilizzando uno shampoo delicato ma al tempo stesso idratante (idoneo ai propri capelli), un buon balsamo e, una volta a settimana, una maschera (in base alle proprie esigenze) fondamentale per preservare la salute dei capelli.
Prima di passare all’asciugatura vera e propria, generalmente si è soliti avvolgere la chioma nell’asciugamano in maniera tale da assorbire l’acqua in eccesso: in tal caso meglio preferire al classico tessuto in spugna la microfibra, evitando però di strofinarli: basta tamponarli delicatamente e preferibilmente, per lo step successivo, avvalersi di un phon dotato di tecnologia ionica. I vantaggi? Gli ioni negativi vanno a spezzare le molecole di acqua rendendole facilmente assorbibili dai capelli. Così, oltre a neutralizzare l’elettricità statica, l’asciugatura risulta più rapida e si riducono inoltre i danni causati dal calore.
Anche la scelta della spazzola/pettine ha il suo peso. Bisogna ricordare che la plastica è un buon conduttore di elettricità, meglio dunque preferire pettini in legno oppure spazzole con setole naturali. Infine, per il finishing, esistono appositi prodotti anti-frizz che difendono la capigliatura dai danni causati dalle condizioni meteorologiche avverse. Le buone abitudini premiano: il risultato? Niente più capelli ribelli che svolazzano nell’aria.