Oltre al back to school e al back to work, c’è anche – finalmente – il back to gym. Proprio così, è arrivato il momento di mettere in pratica i famosi buoni propositi: pronte a passare dalla teoria alla pratica? Tra il dire e il fare però c’è di mezzo la pigrizia: per rimettersi in pista è necessario vincerla e decidersi ad abbandonare il divano. Mai dimenticare che l’attività sportiva è importante: sono tanti infatti gli effetti benefici sulla salute, sia a livello fisico che mentale. Basta dunque rimandare: non bisogna attendere il famoso ‘lunedì’ per iscriversi in palestra oppure in piscina o semplicemente per andare a camminare/correre al parco. Non serve strafare, l’importante è avere costanza. Stando alle linee guida redatte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per contrastare la sedentarietà, gli adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni dovrebbero svolgere, ogni settimana, tra i 150 e i 300 minuti di attività fisica di moderata intensità o almeno 75-150 minuti se ad alta intensità oppure combinazioni equivalenti delle due modalità. Come negarlo, tornare a fare sport dopo una lunga pausa può risultare piuttosto faticoso: a mancare possono essere tanto la voglia quanto la motivazione nonché la determinazione. Tutto sta nel superare lo scoglio iniziale e (ri) cominciare ad allenarsi. Una volta fissata la data di inizio, oltre a preparare la borsa definendo cosa indossare, è bene capire anche come sistemare la chioma per tenerla in ordine e rendere l’allenamento comodo e funzionale.
Back to gym, lunga vita ai capelli raccolti
A tale proposito, per evitare che i capelli possano risultare fastidiosi e ingestibili divenendo fonte di distrazione, è meglio legarli, soprattutto se lunghi: quale l’acconciatura giusta da realizzare? Non una ma tante le opzioni da prendere in considerazione: quali le più gettonate? La coda di cavallo è sicuramente un must, una pettinatura semplice ma vincente – e soprattutto anti-caldo e salvatempo – in quanto è facile e veloce da realizzare e, inoltre, lascia liberi collo e spalle. Specialmente se alta, è molto cool: basta ricordare di non stringere troppo l’elastico (meglio preferire quelli a molla che non lasciano il segno) per evitare spiacevoli effetti collaterali. Il rischio, infatti, è quello di indebolire i capelli e di spezzarli. Infine, per tenere a bada i baby hair, ovvero quei ciuffi ribelli che conferiscono un aspetto disordinato alla testa, basta utilizzare un po’ di gel.
Dalla coda alla treccia, a ogni testa la sua acconciatura
Per tenere i capelli lontani da fronte e nuca, anche lo chignon – meglio se alto – è adatto. Molto amata dalle ballerine e dalle ginnaste, questa pettinatura è un evergreen: ha classe da vendere ma oltre all’estetica c’è di più. Se fissato in maniera appropriata, questo raccolto assicura la massima libertà di movimento. Come fare? Basta munirsi di pettine, lacca, elastici e forcine ed ecco che, in pochi passaggi, è possibile assicurarsi una tenuta impeccabile. Se, invece, si preferisce qualcosa di più sbarazzino, via libera a giocosi space buns, un hair look decisamente versatile in quanto replicabile su ogni testa semplicemente realizzando due codini per poi arrotolarli su loro stessi e fissarli con lacca e forcine.
Non è da meno la treccia: anche in questo caso non è richiesta una grande manualità, soprattutto se si opta per quella classica. Se invece si vuole aggiungere un tocco di stile alla sessione di workout, è possibile optare per quella a spina di pesce o magari per la doppia treccia, le cosiddette boxer braids ovvero l’acconciatura preferita da coloro che praticano la boxe, ma non solo. Si addice infatti a ogni tipo di sport. Diverso il discorso invece quando i capelli sono corti: in tal caso per tenerli a bada si possono fissare con una cera ad alta tenuta e, in presenza di ciuffi svolazzanti, gli accessori fanno la differenza. Le forcine, così come le fasce, sono molto utili.
Detersione a regola d’arte: dallo shampoo tradizionale a quello secco
Una volta terminato l’allenamento, ci si rilassa sotto la doccia. La stanchezza si fa sentire ma è bene ricordarsi di prestare attenzione all’hair routine: dopo ogni sessione di training, infatti, complice il sudore, è bene prendersi cura dei capelli nonché del cuoio capelluto effettuando una detersione accurata. La combo shampoo e balsamo è perfetta: meglio prediligere prodotti leggeri e privi di sostanze aggressive per evitare di stressarli. Soprattutto se si lavano con una certa frequenza. E se si hanno i minuti contati, come fare? Per tamponare l’emergenza, in vista del rientro in ufficio oppure di un invito a cena last minute, tra un lavaggio e l’altro è possibile ricorrere a uno shampoo a secco: a cosa serve? Una volta applicato sulle radici aiuta ad assorbire il sebo in eccesso permettendo così di scongiurare quell’antiestetico effetto unto. Per distribuire al meglio il prodotto, è possibile aiutarsi con la spazzola. Attenzione però a non abusarne: è bene farne un uso occasionale. Ebbene sì, anche in palestra si può sfoggiare un look trendy.