Il biondo è sempre di moda: parliamo di un colore gettonatissimo nei saloni dei parrucchieri che, sempre più, accolgono le richieste più disparate da parte delle clienti desiderose di rinnovare o di rivoluzionare il proprio aspetto. Ovviamente, una volta ottenuta la chioma dei sogni, è necessario prendersene cura. Il biondo, tra un appuntamento e l’altro, richiede manutenzione: se si trascura, il rischio di ritrovarsi a fare i conti con riflessi o effetti indesiderati è alto. Parliamo infatti di un colore che tende a sbiadire o a ingiallire, e non solo. Per evitare quindi che possa risultare spento, è doveroso impostare una routine casalinga ad hoc. Shampoo e balsamo sono una combo vincente: Per ravvivare la chioma, nutrirla ed esaltarne la luminosità, è necessario utilizzarli a ogni lavaggio andando poi ad aggiungere, una volta a settimana, una maschera da applicare sulle lunghezze.
Esistono inoltre in commercio dei prodotti che, grazie ai pigmenti (viola) contenuti, vanno a neutralizzare i riflessi indesiderati. Bastano pochi minuti di posa per ottenere un colore più freddo. Inoltre è bene sapere che a mettere a repentaglio la luminosità del biondo contribuisce anche l’acqua: essendo ricca di calcare, può rappresentare una minaccia.
Sarebbe opportuno avvalersi di appositi filtri depuratori o, in alternativa, si può procedere con un risciacquo acido – aiutandosi ad esempio con aceto di mele, succo di limone o con appositi prodotti a base di acidi della frutta – per restituire lucentezza alla chioma.
Last but not least, massima attenzione alle fonti di calore: i capelli biondi infatti, a seguito dei trattamenti a cui sono stati sottoposti, possono risultare aridi quindi, prima di usare phon, piastra o ferro, è bene ricordarsi di applicare un termoprotettore così da scongiurare eventuali danni.