A tutti, prima o poi, capita di ritrovarsi a fare i conti con delle imperfezioni cutanee che, spesso, hanno un tempismo perfetto e si presentano sul viso proprio quando non dovrebbero. Sfatiamo un mito: i brufoli non sono una prerogativa dell’adolescenza. Anche in età adulta, infatti, fanno la loro comparsa. Prevenire, come si dice, è meglio che curare: oltre alle buone abitudini che prevedono una sana alimentazione e una skincare adeguata alla propria tipologia di pelle, per le occasioni speciali in cui si intende essere impeccabili è possibile giocare d’astuzia e compiere la magia: far sparire, provvisoriamente, l’inestetismo. Per ottenere risultati soddisfacenti non occorre avere la bacchetta magica ma semplicemente appellarsi ai poteri del make-up in grado di nascondere i difetti della pelle. Attenzione però ad avere una mano leggera: come spiega il make-up artist Alessio Ferraiuolo, è bene tenere a mente che, se l’intento è quello di camuffare un brufoletto, qualora il trucco dovesse risultare troppo pesante, non si farà altro che ottenere l’effetto opposto ovvero attirare l’attenzione proprio dove non si vorrebbe. La pelle ha bisogno di respirare: mai soffocarla, si rischia solo di peggiorare la situazione.
Idratazione prima di tutto
La regola d’oro è creare una buona base: l’idratazione cutanea rappresenta uno step imprescindibile a patto però di scegliere una crema in linea con le proprie esigenze ergo, in caso di pelle impura, meglio optare per una texture non troppo grassa. Successivamente si passa alla stesura del fondotinta scegliendo con cura un colore adeguato al proprio incarnato ricordandosi di dosarlo e fissarlo con un velo cipria e, dulcis in fundo, il correttore – da stendere aiutandosi con le dita o con un pennello – ideale per camuffare nel dettaglio le imperfezioni. “Al fine di ottenere il risultato sperato, è bene ricordare che i colori complementari, ovvero quelli che si trovano ai lati opposti sulla ruota dei colori, se sovrapposti si annullano a vicenda: in presenza di arrossamenti molto forti, suggerisco quindi di avvalersi di un correttore verde che, una volta applicato sulle zone interessate, attraverso un lavoro certosino, andrà a neutralizzare il rossore”, consiglia l’esperto. Un altro trucco è quello di spostare l’attenzione sulla parte opposta rispetto a quella in cui è comparso l’inestetismo: se la zona critica è ad esempio la guancia, in presenza di capelli lunghi, si possono raccogliere e lasciare due ciocche libere di incorniciare il viso o magari si può giocare con l’eyeliner così da rendere lo sguardo felino o con le labbra, vestendole con un bel gloss brillante.
Patch: cerottini dall’azione purificante
Un altro escamotage per tentare di sbarazzarsi di uno o più brufoli consiste nell’applicare, prima di andare a dormire, dei patch adesivi. Parliamo di un trattamento localizzato che, tramite dei pratici cerottini contenenti sostanze come ad esempio l’acido salicilico e il Tea Tree Oil , aderendo alla pelle entra in azione svolgendo un’azione astringente e normalizzante. Non bisogna di certo aspettarsi un miracolo ma, sicuramente, sono in grado di ridurre l’infiammazione nonché l’arrossamento. “Il trucco, non c’è che dire, è un valido alleato di bellezza in grado di valorizzare la persona ma non di risolvere un problema: per trattarlo, difatti, è doveroso rivolgersi a un dermatologo in grado di prescrivere, una volta effettuata la diagnosi, la terapia più appropriata”, conclude il make-up artist.