Arriva l’inverno e con esso l’esigenza di tenere la testa al caldo. I cappelli sono tutto un mondo e alcuni di questi sono prerogativa esclusiva di alcune stagioni: sarebbe impensabile infilare uno zuccotto in lana allo sbocciare della primavera fino all’estate inclusa. Ma già con le prime temperature rigide dell’autunno arriva la voglia di coprire il capo con una morbida e calda cuffia.
Gli inglesi chiamano il simpatico berretto dai fitti ricami un beanie e fa sorridere pensare che l’etimologia, e la forma, rimandino a quella di un bean, ossia di un fagiolo.
Con gli zuccotti o berretti in lana si può scatenare la fantasia. Spesso unisex, possono essere lisci o con risvolto, tinta unita e sgargianti, più neutri o con disegni. Se c’è un modello che, nonostante la sua apparenza un po’
bambinesca e giocosa, non smette di tenere la testa al caldo dalla montagna fino in città, quello è il cappello con pompon.
Si varia da berretti prettamente sportivi e tecnici a quelli interpretati dalle griffe con i propri loghi, di frequente, e non a caso, spiritosi (vedi gli orsetti di Moschino o Ralph Lauren). Anche nel caso di beanie firmati, si tratta di capelli prevalentemente casual, da privilegiare- e non lasciare a casa!- per occasioni da giorno.
Dei beanie ci piace che sono il giusto tocco d’ironia per affrontare l’inverno e che al loro fascino non resistono nemmeno le it-girl più copiate del pianeta, da Hailey Bieber a Chiara Ferragni.