Il caldo è alle porte. Oltre a iniziare a pianificare le vacanze estive, è arrivato il momento di rinfrescare il look. Il cambiamento non deve essere necessariamente radicale, basta anche aggiungere qualche riflesso o una frangia per vedersi con occhi diversi. La parola chiave è sicuramente quit luxury, stile che veste le capigliatura di un’eleganza sussurrata in grado di valorizzare, all’insegna della naturalezza, i propri lineamenti. Quali saranno dunque le tendenze capelli che ci accompagneranno nei prossimi mesi?
“Tra le tendenze dominanti della prossima Primavera/Estate 2024 sicuramente figura il wet style: il cosiddetto effetto bagnato torna protagonista ma in chiave rivisitata, più minimalista. Le onde si rilassano, perdono quell’aspetto un po’ troppo composto che le caratterizzava in passato e si vestono di una nuova luce”, spiega Nadia Ceccarelli, hair stylist presso la Compagnia della Bellezza nonché Art Director di UrbanCdb.
Sul fronte taglio, tante le proposte adattabili a ogni lunghezza: “Si riconferma grande protagonista il caschetto, iconico trend che ha spopolato nel 2023: la novità sta nella lunghezza che tende a salire per sfiorare la linea del mento. Come lo pettiniamo? Liscio, ma anche con le punte arrotondate oppure con onde molto spettinate e leggere, quasi impercettibili. Riga al centro e, volendo, è possibile impreziosirlo con dei piccoli accessori come mollette e fermagli posizionati di lato”, spiega l’hair stylist.
Anche con le lunghezze medie ci si può sbizzarrire: “Interessante il kitty cut, un taglio che sfiora le clavicole e presenta molte scalature conferendo a chi lo indossa un aspetto sexy e femminile”, precisa Nadia Ceccarelli. Per lunghezze più importanti, ma non eccessive, a incorniciare il volto è il framing cut: “Questo taglio, con scalatura dolcissima sulle punte, lascia la pienezza dei capelli ma con un’idea di sofficità. Possiamo poi aggiungere un accessorio imperdibile come la frangia, da interpretare in vari modi: non deve però essere troppo pettinata ma rimanere piuttosto disinvolta e destrutturata”, precisa la professionista.
Il corto invece guarda al passato, ai mitici anni ’90: “Niente sfumature estreme. A spopolare è una sorta di bob molto corto che riporta in auge l’idea di rotondità, interpretata anche dallo styling. Tornano in scena i mossi, caratterizzati da texture molto naturali e spontanee ma con un’impressione di morbidezza, senza troppe forzature”, aggiunge l’hair stylist.
Passando invece al fronte colore, assisteremo al trionfo del castano: “Il castano è un colore che al meglio rappresenta il fascino mediterraneo della donna italiana e lo andremo ad arricchire con riflessi che conferiscono alla chioma tridimensionalità. Si spazia dal cappuccino al caramello passando per l’oro rosa ovvero sfumature vellutate dalla lucentezza estrema”, spiega l’esperta.
Tra i grandi protagonisti loro il brown burgundy, un rosso scuro violaceo dai toni pacati e il Peach Fuzz, colore Pantone 2024, un mix tra il rosa e un albicocca molto cipriato, gentile e soffice, interessante anche per chi vuole dare nuova vita al biondo in una versione meno classica. Tra gli evergreen anche sfumature meno gridate come il biondo lino e il vaniglia, tonalità molto soft ed eleganti che abbracciano perfettamente il concetto di lusso discreto”, conclude Nadia Ceccarelli.