Americana o francese? Parliamo di due differenti tecniche di manicure che, seppure simili, presentano caratteristiche diverse. Semplice ma elegante, sofisticata e decisamente versatile: sono tanti i motivi che portano molte donne di tutte le età a prediligere l’american manicure, nail art che differisce dalla french manicure in quanto il risultato finale è più naturale. Nulla che non abbiamo già visto: come spesso accade, le mode vanno e vengono e questa tendenza, in voga negli anni ’90, è tornata in scena ed è pronta a dare un tocco moderno a un look classico conferendo alle mani un aspetto curato e impeccabile.
Il procedimento è molto semplice: si parte infatti da una base neutra per poi andare a lavorare le punte, o meglio le lunette, con uno smalto bianco molto delicato. Ma non solo: esistono in realtà tante varianti da sperimentare soprattutto in vista dell’estate, stagione sinonimo di brio e spensieratezza ergo di colore.
Si può quindi personalizzare il nail look optando per smalti variopinti così da rendere il tutto più vivace e frizzante. Per sublimare il tutto, mai dimenticare di passare uno strato di top coat trasparente utile per fissare la manicure e darle una finitura ultra brillante.
La sua peculiarità? Questo raffinato nail look evita dunque che tra i due colori utilizzati si vada a creare uno stacco troppo evidente: la transizione, infatti, è appena accennata e mai eccessivamente marcata.