L’estate è la stagione della leggerezza e della spensieratezza in cui il look è meno costruito e più naturale. Bisogna però tenere testa ai capricci del clima: quando l’umidità aumenta, il capello – soprattutto se secco e sfibrato – tende a perdere forma e identità. Il rischio è quello di ritrovarsi a fare i conti con una chioma ribelle, gonfia e ingestibile. Chi non vorrebbe avere il pieno controllo della propria capigliatura? Sì all’effetto wild & messy purché però non sia troppo accentuato.
Quando il temuto effetto frizz fa capolino sulla propria testa, come ovviare? Basta avere una strategia di difesa. Preziosi i consigli dati da Paolo Parisi, hair stylist dell’omonimo salone con sede a Napoli e Capri: metterli in pratica permette di evitare spiacevoli inconvenienti. Le buone abitudini fanno la differenza. Tutto parte da una corretta hair routine, detersione in primis: mai dimenticarlo, i capelli per essere belli e in salute hanno bisogno di nutrimento e idratazione.
In estate, a causa delle roventi temperature, si è soliti concedersi una o più docce al giorno: lavare i capelli quotidianamente richiede però le dovute attenzioni. Meglio prediligere uno shampoo delicato – effettuando solamente una passata – e, qualora fosse troppo concentrato, è necessario diluirlo prima di utilizzarlo così da renderlo più delicato. Si conclude poi il rituale con un balsamo e una maschera nutriente a cui, volendo, è possibile aggiungere qualche goccia di olio di cocco. In base alle necessità, si può ripetere il trattamento una volta a settimana oppure a ogni lavaggio. Il momento è quello giusto per pettinare i capelli – delicatamente – ma, per evitare di strapparli, è bene preferire alla spazzola un pettine a denti larghi (preferibilmente in legno). Una volta sciolti i nodi, risciacquare abbondantemente prestando attenzione alla temperatura dell’acqua che, per evitare di traumatizzare la chioma, deve essere tiepida. Infine tamponare i capelli, senza strofinare, e avvolgerli nell’asciugamano – possibilmente in microfibra – creando una sorta di turbante così da eliminare l’acqua in eccesso. Attendere circa 15 minuti.
Si passa poi allo styling: per addomesticare la chioma non serve dedicare ore e ore al brushing. Molto utili i prodotti ad azione disciplinante che, una volta applicati, creano una guaina invisibile che protegge la fibra capillare dall’umidità e tiene sotto controllo l’effetto crespo. Meglio lasciarli asciugare en plein air o, se proprio non si può fare a meno del phon, ci si può aiutare con un diffusore prestando attenzione – anche in questo caso – alla temperatura che, se troppo calda, stressa il capello. Il getto dell’aria, inoltre, non deve mai essere diretto. In estate, mai dimenticarlo, a prescindere dalla tipologia di capello, è importante proteggere la chioma dai raggi solari applicando un olio protettivo e inoltre, dopo ogni bagno in mare o in piscina, l’esperto consiglia di effettuare sempre un lavaggio con acqua dolce. Bastano dunque pochi e semplici accorgimenti per liberarsi dell’odioso effetto crespo: sarà solo un brutto ricordo.